Rubrica scelta e pensata insieme all'amica Roberta professionista che ci dà sempre una mano con i nostri casi e che,
con molta disponibilità, si presta per queste piccole consulenze. Chiunque voglia sottoporre, al suo parere domande
specifiche su problemi o curiosità può inviare una e.mail al nostro indirizzo: piccolecucce@yahoo.it
specificando nell'oggetto il nome della rubrica 'Il Veterinario Risponde!'
Su richiesta di molti di voi pubblichiamo una dieta casalinga elaborata dalla nostra veterinaria Roberta.
07.02.13 - Gent.mi Dottori
La mia
chihuahua nell’Agosto dell’anno 2011, in Puglia sul mare di Tricase, mentre la tenevo al
guinzaglio, tirando lo spago di esso si era fatta male alla zampina dx, il veterinario che è
parente di mia moglie, la visitava, escludendo lesioni e mi ordinava il Bentelan da 1 MG per 3
giorni poi metà pastiglia per 2 giorni, la cosa sembrava risolta ma dopo qualche mese di nuovo
zoppicava allora consultavo il veterinario abituale che mi ordinava antiinfiammatorio Previcox 57
MG per 6 giorni a stomaco pieno (mezza pastiglia) questo in data 23/11/2011, ma la cura non era
definitiva poiché la zoppia ogni tanto ricompariva ed io la curavo sempre con il Bentelan, in
questi giorni di nuovo zoppica.
Chiedo cosa posso fare? Insistere con il Bentelan?
In attesa di
vostra risposta, porgo distnti saluti.
Cesare Vismara RISPOSTA: Caro Cesare,
la prima cosa da fare è una corretta diagnosi!! Anche con l'ausilio di Rx e eventuali
altri esami diagnostici che il veterinario che la visiterà, riterrà necessario effettuare.
E'
inutile e dannoso continuare con cicli di antinfiammatori e cortisonici,che le tolgono
temporneamente il dolore,senza curarla.
Non mi dici neppure quanti anni ha la canina,anche questo è
un dato importante da tener presente soprattutto per gli effetti collaterali di questi farmaci.
Fammi sapere e se vuoi mandami pure referti e analisi se desideri un consiglio sulle terapie ,
Roberta
04.02.13 - Egregio dottore, mi perdoni se la disturbo ma mi sento persa ed ho bisogno di un suo parere,
sebbene sappia che a distanza è sempre difficile. Ho un gatto di 14 anni a cui 2 mesi fa è stata
diagnosticata un'uveite unilaterale con fibrina, poressione oculare 23. la cura è stata, metacam,
kosopt collirio 4 gocce al di, betabioptal 4 gocce al di. Dopo un mese la situazione sembrava
stazionaria.
Da circa 15 giorni quella che doveva essere fibrina si è opacizzata, apparendo pus, e
sta coprendo la pupilla. La dottiressa mi ha detto di continuare con il cortisone e di sospendere
con il kosopt in quanto la pressione è scesa a 6 e di voler tentare un'iniezione intracamerale di
tpa sotto sedazione. Il gatto però ha valori epatici alterati (colesterolo, transaminasi 264,
fosfatasi alcalina 179) e l'altro veterinario che lo segue mi ha detto che lui non azzarderebbe a
fare l'iniezione e che sebbene in forma di collirio il cortisone viene comunque assorbito e fa
aumentare i valori epstici Anche lei la pensa così?
Ho testato il gatto a fiv, felv, toxo ed è
negativo.
Lei cosa ne pensa? Cosa mi consiglierebbe? Esistono cure naturali alternative o ormai
sono inutili e devo asssistere al diventare bianco l'occhio? Le potrei inviare anche una foto
dell'occhio. Mi risponda per cortesia. La ringrazio in anticipo.
Oggi su consiglio di un altro
dottore ho iniziato con cloradex al 3 giorno, voltaren 3 al dì, visiomidriatic 2 al di al solo
occhio malato. Non so se è giusto in quando soprattutto il midriatico contrasta con il farmaco che
riduce la pressione che mi era stato dato. Ma il midriatico non aumenta la pressione dell'occhio e
lo danneggia ulteriormente? Mah on so più che fare. Per non parlare poi del terrore di un tumore
epatico.
Grazie RISPOSTA: Cara Angela,
la situazione è piuttosto critica e nelle patologie oculari ancor più che in altri
distretti il controllo da parte dell'oculista veterinario deve essere costante e ripetuto,perchè il
quadro può cambiare nel giro di pochi giorni o addirittura ore.Anch'io eviterei se possibile uso e
abus odi cortisonici anche topici,ma per il resto mi è difficile consigliarti alcuna modifica nelle
terapie,semplicemente per mail
.Se vuoi mandami pure foto e anailsi effettuate,ma cerca di riporre
fiducia in un collega e farti seguire sempre dallo stesso in modo da effettuare una terapia mirata
e coerente senza troppe modifiche e aggiunte di colliri o altri farmaci lungo la strada.
Il fatto
che i valori del fegato siano alti,non predispone il tuo gatto al rischio di tumori al fegato,
semmai integra con la dieta se già non lo fai, degli epatoprotettori e disintossicanti a base di
Silimarina
fammi sapere
Ciao Roberta
13.01.13 - Gentile dottoressa Roberta,
circa un mese fa ho portato il mio cane (una femmina di cocker di 6
anni)dal veterinario perché beveva (e urinava) troppo. Dopo una serie di esami (le analisi del
sangue riportavano globuli bianchi alti e, successivamente, anemia) si è esclusa l'infezione alle
ovaie e l'infezione da zecca (abbiamo fatto due cicli di antibiotici uno di 10 giorni prima a base
di amoxicillina e poi due cicli da dieci giorni ciascuno con un antibiotico specifico per
l'erlichiosi a base di doxiciclina) ma i globuli bianchi a oggi non sono scesi ed è aumentata
l'anemia (la precedente analisi era risultata più positiva, e avevamo continuato con l'antibiotico,
ora l'ultima analisi di oggi presenta questi valori WBC 16.3 - RBC 6.35, HGN 15.7, HCT 44.4 e poi
LYM 22.0, MON 5.1, GRA 72.9, mentre i valori di CREA, TP, ALB e GLOB sono normali). Stamattina ha
fatto il test per la leishmaniosi ed è negativo e lo striscio di sangue non è troppo allarmante(il
veterinario vedeva
solo qualche linfoblasto). Ha escluso inoltre il morbo di Cushing (non so
ritrovare il valore che mi ha indicato per riportarlo) e danni agli organi o formazioni tumorali
(mediante analisi e ecografia) Ha prescritto una cura a base di cortisonico e anabolidi,
sospendendo l'antibiotico: il cane da quando ha iniziato la cura antibiotica è dimagrito (abbiamo
associato una dieta visto che era in sovrappeso e da 16,2 kg è sceso a 14,2)ma ha comunque molto
appetito, la defecazione è normale, ma continua a bere/urinare più del normale. Durante la terapia
ha avuto un periodo di maggiore spossatezza, ora invece sembra essere tornato alla normalità. La
diagnosi di problemi al midollo (o di eventuale paventata leucemia) è l'unica possibile?
molte
grazie per la disponibilità,
ada biafore RISPOSTA: Cara Ada,in tutto questo racconto io non ho francamente capito quale sia stata la diagnosi esatta
fatta alla tua cagnetta e sulla base di questa, le scelte terapeutiche...
Sono stati già fatti
diversi cicli di antibiotici specifici,ma c'era una diagnosi di infezione ovarica o endometrite,di
Erlichiosi o altre malattie da zecche?E da dove è sorta la sospetta leucemia?!Da uno striscio
ematico con presenza di cellule tumorali? Per quale motivo ora fa il cortisone e gli anabolizzanti?
Chiariscimi questi punti sennò non so davvero come aiutarti, soprattutto perchè, a parte questa
poliuria e polidipsia,la canina non mostra segni di malessere se non legati ai farmaci e ai loro
effetti collaterali.
Aspetto tue notizie Roberta
10.01.13 - BUONGIORNO SENTA VOLEVO METTERMI L' ANIMA IN PACE PER UNA GATTINA RANDAGIA DI
SOLI 5
MESI MORTA DOPO UN' AGONIA DI 7 GIORNI PER LA GASTRINTERITE. IO E MIO
PADRE L' ABBIAMO PORTATA IN
UNA CLINICA VETERINARIA E L' ABBIAMO LASCIATA LI'
PER ESSERE SEMPRE CONTROLLATA.
TUTTI I GIORNI
ANDAVAMO A TROVARLA E QUINDI POTEVAMO VEDERLA SE MIGLIORAVA
OPPURE NO. ERA SEMPRE ABBATTUTA,
SOLAMENTE IL 6 GIORNO VOLEVA USCIRE DALLA
GABBIETTA E SI E' MESSA ANCHE SULLE MIE GAMBE. MA IL 7
GIORNO SI E' AGGRAVATA,
LA VETERINARIA GLI HA ANCHE DATO LE VITAMINE MA POI LA NOTTE E' MORTA.
LA
VETERINARIA OLTRE ALLE 3 FLEBO GIORNALIERE DI CUI ANCHE IL GLUCOSIO MI HA
DETTO DI DARGLI ANCHE DA
MANGIARE INIZIALMENTE GLI OMOGENEIZZATI E DOPO LA
CARNE ID.
IL PROBLEMA E' CHE QUANDO GLI DAVO DA
MANGIARE FORZATAMENTE, LA GATTINA FACEVA
DALLE FECI DEL SANGUE UN PO' ROSSO E POI MARRONE.
FORSE
NON SI DOVEVA FORZARLA A MANGIARE?
COMUNQUE SU INTERNET HO LETTO CHE TRASCORSI 5-6 GIORNI UN GATTO
PUO' RITENERSI
GUARITO IN QUANTO HA OLTREPASSATO LA FASE CRITICA DELLA MALATTIA, COME MAI LA
GATTINA E' MORTA? PREMETTO CHE ERA NATA IN AGOSTO (E RISPETTO AL SUO FRATELLINO
ERA LA META'
NONOSTANTE MANGIASSE SEMPRE) ED HA AVUTO PER BEN 2 VOLTE LA
RINOTRACHEITE CHE OVVIAMENTE ABBIAMO
CURATO. QUESTA E' LA TERAPIA USATA, SE
GENTILMENTE PUO' DARLE UNA CONTROLLATA, LA RINGRAZIO DI
VERO CUORE. RISPOSTA: Cara Silvia,mi spiace per molto per la tua micina e per la sua lenta agonia;ti consiglio di evitare
a questo punto di cercare spiegazioni o casi simili su internet,cosa che può farti solo del male.
Credo che la gattina sia stata curata al meglio delle possibilità,ma ci sono delle infezione virali
che in giovane età non lasciano scampo agli organismi meno forti o con un sistema immunitario
ancora non ben sviluppato; non esiste infatti nessuna cura mirata.
Il fatto che il suo decorso sia
stato più lungo e magari vi abbia per un momento bene sperare è dovuto al fatto che le terapie
fatte la hanno aiutata e sostenuta fino dove hanno potuto,ma i danni del virus avevano compromesso
troppo l'organismo per riuscire a curarlo e a debellare la malattia.Succede molto spesso nei
cuccioli...la micina
che tu mi dici essere randagia,senza nessuna cura sarebbe molto probabilmente
morta in 24-48 ore.
Spero di averti aiutato ad alleviare i sensi di colpa o di omissione riguardo a
qualche altra terapia che, credimi ,non c'è davvero ragione tu senta,
un abbraccio Roberta
07.01.13 - Buongiorno, vi prego di aiutarmi. ho un gatto di circa 4 anni
maschio e castrato che vive sempre in casa (mai uscito). siamo andati via un paio di giorni e
l'abbiamo portato in stallo dalla veterinaria. quando siam andati a riprenderlo, il giorno dopo non
si muoveva più, non mangiava e scottava.
La veterinaria gli ha somministrato l'antibiotico (durata
48h per 2 giorni: inizio antibiotico giovedi) perchè aveva 40.2 di febbre. gli ha anche prescritto
delle gocce auricolari perchè il gatto presenta delle crosticine rosse-nere all'interno
dell'orecchio.
stamattina ha ancora la febbre e ho notato che ha la zampa sinistra posteriore
gonfia, a volte la "scrolla" e non si lascia toccare.
dorme tutto il giorno in angoli bui, a volte
mangia a volte no, sembra voglia bere ma non ci riesce, annusa la ciotolina del l acqua, lecca il
bordo ma non beve!!
vi prego aiutatemi..sono disperata :(
grazie RISPOSTA: Cara Chiara,direi che la prima cosa da fare è riportarlo immediatamente dalla veterinaria per una
visita e una diagnosi corretta sulla base della quale instaurare la giusta terapia...
Potrebbe
essere una forma virale di tipo influenzale ma potrebbe anche aver subito un trauma alla zampa
(morso da altro gatto?) durante la degenza ,ma dalla sola tua descrizione è davvero difficile fare
delle ipotesi.
Aspetto tue notizie,saluti Roberta
31.12.12 -Buongiorno a tutti ho un problema con un gatto di 7 mesi che ha il raffreddore
e tosse, gli ho
dato mezza pasticchetta di ronaxan da 20.
Vorrei sapere gentilmente per quanto tempo dovrò dargli
il ronaxan, 5, 6 o 7
giorni?
Grazie e buon anno a tutti. RISPOSTA: Cara Silvia,se hai iniziato una terapia antibiotica ti consiglio di proseguire per almeno 6 giorni
senza interruzione anche se il micio mostra di stare meglio già dopo 2-3 giorni,per evitare
ricadute e antibiotico-resistenze
.Semmai associa all'antibiotico dei fermenti lattic(anche ad uso
umano)i o dei probiotic, per proteggere la flora intestinale,saluti Roberta
11.12.12 - Gentilissima dottoressa,
come le avevo anticipato nella mia prima mail, oggi il gatto ha effettuato un'ecografia. Mi farebbe
estremamente piacere (e mi rassicurerebbe!) un suo parere. Questo quanto riscontrato dal medico
(spero di aver riportato correttamente tutti i termini!)
VESCICA= DILATATA, PARTE NELLA NORMA,
CONTENUTO CON CELLULARITA’ IN SOSPENSIONE
RENI= DX PRESENTE MATERIALE IPERECOGENO NEL BACINETTO; SX
DIMENSIONI 3,7X2,2 CM, CORTICALE EMIDOLLARE NELLA NORMA, LIEVE PELVIECTAGIA
LINFONODI DIGIUNALI
IPOECOGENI, DIMENSIONI NELLA NORMA
PERITONEO PERIGASTRICO MEDIALMENTE ALLO STOMACO APPARE
IPERECOGENO CON AREA IPOECOGENA CENTRALE DI 0,78 CM DI LUNGHEZZA
ALCUNE ANSE INTESTINALI APPAIONO
CON PARTE STRATIGRAFATA NELLA NORMA, LIEVEMENTE DILATATE CON PATTERN LIQUIDO, ALTRE ANSE APPAIONO
NELLA NORMA CON PATTERN MISTO
ALTRI ORGANI CAVI E PARENCHIMATOSI NELLA NORMA
Il dottore ecografo mi
ha quindi confermato la presenza di cristalli di struvite in vescica, parlandomi anche di un
leggero affaticamento dei reni (sebbene abbia precisato che non si possa parlare di insufficienza
renale), nonchè di una modificazione a livello intestinale. E' stata dunque prescritta una terapia
con augmentin e normospor per 20 gg, nonchè ranidil per 4 gg. Intanto è stato effettuato un
prelievo di sangue (spero l'ultimo per ora!), al fine di confrontare i valori con quelli di 15 gg
fa circa. Nei prossimi gg raccogliero le urine a casa, in modo che sia effettuato un esame che
valuti i risultati soprattutto della proteinuria in rapporto al peso specifico dell'urina. Il
veterinario mi ha detto che nel caso in cui i valori del sangua, soprattutto relativi alla
creatinina, dovessero essere aumentati, si dovrà procedere con l'alimentazione renal.
La ringrazio
anticipatamente per la sua risposta. Saluti. Paola Guarnieri RISPOSTA: Cara Paola,a me sembra che la risposta ecografica sia piuttosto buono,ma ancor più importante è
valutare come sta il gatto.Se non ha alcun sintomo o disagio riconducibile al problema della
struvite è sufficiente mantenergli una dieta adatta e una integrazione protettiva delle vie
urinarie ,evitando trattamenti antibiotici ulteriori,direi.
Inoltre a livello intestinale è normale
che alcune anse si presentino temporaneamente dilatate,considerato l'intervento chirurgico subito.
Ripeto:credo sia molto più importante valutare le condizioni del gatto nella sua vita quotidiana e
il rientro di tutti i parametri fisiologici(e comportamentali!),piuttosto che studiare nei dettagli
gli esami specialistici a cui è stato sottoposto sicuramente in modo scrupoloso e accurato.
Anche
la dieta secondo me, deve essere seguita,senza rigore eccessivo,ma adattandosi al gradimento e alla
tollerabilità del gatto stesso,evitando così stress nel micio e nel proprietario!
Saluti Roberta
11.12.12 - Buongiorno, ho una cucciola di gatto di 3 mesi
che da qualche giorno presenta
le mammelle dense al tatto. E' una trovatella in quanto l'ho trovata
a soli 20
giorni di vita ed è sempre stata con me in appartamento quindi escluderei a
priori
una possibile gravidanza.Mi chiedevo se potesse essere un tumore, ma è
così piccola ancora o lo sviluppo. Come mi devo comportare?
Ringrazio di cuore, sono molto preoccupata.
Valentina RISPOSTA: Cara Valentina,non preoccuparti ,è semplicemente un problema di stimolazione ormonale piuttosto
precoce;è raro,ma capita ad alcune gattine,ed in certi casi una o due mammelle raggiungono
dimensioni notevoli.
Ti consiglio per ora di lasciarla stare e,appena raggiunge i 6-7 mesi di età
di sottoporla alla sterilizzazione(o se va in calore, anche prima).
Eventualmente se il problema
aumenta,puoi somministrarle Pulsatilla in granuli alla 9 ch (3 granuli al giorno per una sett.):è
un rimedio omeopatico che agisce da regolatore ormonale nelle fasi vicine alla maturazione
sessuale.
Saluti ,Roberta
06.12.12 - Gentile dottoressa,il mese
scorso il mio gatto di 12 anni ha subito un intervento per rimuovere un fecaloma.Le analisi
cliniche effettuate all'epoca non hanno rilevato nulla di anomalo,tranne amilasi un pò alta,lym
bassa e un bel pò di cristalli di struvite. Il gatto,a casa,ha ripresentato blocco intestinale per
2 volte,risolto,su consiglio della clinica veterinaria,con laevolac e clisterini.Da oggi il gatto
mangia croccantini Fibre Response della Royal Canin,che mi sono stati vivamente consigliati.(il
gatto non vuole umido e prima dei fibre ha mangiato i c\d Hill's).Da ieri ho notato un aumento
eccessivo della sete,anche se il gatto urina come sempre 2 volte al giorno e non mi pare ci sia
aumento nella quantità di urina emessa.Intanto, sono state effettuate queste analisi:RBC,HGB,HCT,
MCV,MCH,CHCM,CHDW,RDW,HDW, NRBC/100WBC TUTTI NELLA NORMA,CH 15,6 SU UN MASSIMO DI 15,5.ACCANTO ALLE
VOCI ACANTOCITI ED ECHINOCITI C'è UN PIU',A ROULEAUX CI SONO DUE
PIU', WBC,CONTA CORR.WBC,
MIELOCITI,METAMIELOCITI,NEUTROFILI BANDA,EOSINOFILI,BASOFILI,DANNEGGIATE,INDIFFERENZIATE,ALTRE:
TUTTO NELLA NORMA,NEUTROFILI SEGMENTATI 7878 SU UN MASSIMO DI 7000,LINFOCITI 1212,SU UN MINIMO DI
1300,MONOCITI 808 SU UN MASSIMO DI 400;PCT 0,83 SU 0,60,PLT 659 SU UN MASSIMO DI 400,MPM 2,79 SU UN
MINIMO DI 2,80,LARGE PLT 45 SU UN MASSIMO DI 25;MPV,PDW,MPC NELLA NORMA. ANCORA, CPK,AST,ALT,ALP,
GGT,COLINESTERASI,BIRILUBINA TOTALE,PROTEINE TOTALI,ALBUMINE,GLOBULINE,RAPPORTO A/G,TRIGLICERIDI,
UREA,GLUCOSIO,CALCIO,MAGNESIO,SODIO,POTASSIO,RAPPORTO NA/K,CLORO,SATURAZIONE SONO NELLA NORMA,IL
COLESTEROLO è 196 SU UN MASSIMO DI 180,L'AMILASI 1578 SU UN MASSIMO DI 1500(DA PRECISARE CHE PRIMA
DELL'INTERVENTO ERA OLTRE 1650,QUINDI è SCESA),CREATININA 2,25 SU UN MASSIMO DI 1,80,FOSFORO 5,4 SU
UN MASSIMO DI 5,2,CLORO CORRETTO 121 SU UN MASSIMO DI 120,HCO-3 10,6 SU UN MINIMO DI 14,DIVARIO
ANIONICO 28,7 SU UN MASSIMO DI 24,OSMOL. SIER. CALC. 304 SU
UN MASSIMO DI 295,FERRO TOTALE 161 SU
UN MASSIMO DI 150,UIBC 125 SU UN MINIMO DI 250,TIBC 286 SU UN MINIMO DI 300,HPT APTOGLOBINA 92,2 SU
UN MASSIMO DI 80.Le analisi delle urine: le proteine sono diminuite rispetto all'esame effettuato
quasi due settimane fa, ma ci sono ancora cristalli di struvite e c'è una leggerissima presenza di
leucociti.Sono veramente in ansia,il medico dice di non allarmarmi,la prossima settimana effettuerà
un'ecografia ai reni,ma da ciò che ho letto,temo un'insufficienza renale e so che va diagnosticata
quanto prima.Grazie. Saluti. Paola Guarnieri
RISPOSTA: Cara Paola,non è facile per me valutare solo dalle analisi la possibilità che il tuo micio sia in
condizioni di insuff. renale,posso però farti notare che se la sola creatinina ha un valore
eccessivo,ma non l'Urea (azotemia),può anche essere causata dalla presenza di calcoli di struvite
che hanno portato in sofferenza i reni,e la situazione potrebbe rientrare in poco tempo.
Inoltre
l'intervento chirurgico subito ,sommato ai trattamenti farmacologici conseguenti, hanno sicuramente
provocato la polidipsia(aumento della sete) temporanea del tuo micio.
Come consiglio,posso solo
dirti,avendo il tuo gatto già 12 anni, di non sottoporlo ad eccessivi controlli ed esami se non
strettamente necessari , in quanto la componente stressogena di tutte le manovre ambulatoriali ,
sicuramente contribuiscono a abbassare il suo sistema immunitario e la sua capacità reattiva.
Fammi sapere,ciao Roberta
02.12.12 - Salve, volevo formularle un quesito che
mi stà mettendo in ansia.
Due giorni fà io e la mia cagnolina meticcia di kg 11 taglia piccola di
quasi 2 anni (due anni a gennaio) siamo venuti a contatto con un altro cagnolino
affetto da gastroenterite emmorragica molto debilitato. Premesso il fatto che io sono molto attento ad ogni
richiamo di vaccinazione e ad ogni segnale che mi viene dato dalla mia cagnolina sono
preoccupato per il rischio di contagio anche perchè mi sono accorto che il mio
veterinario di FIDUCIA che è già il secondo cane che mi segue in maniera
impeccabile come ha già fatto con il primo, nel terzo richiamo (l’ultimo) del
primo ciclo di vaccinazione ha iniettato un vaccino scaduto di 13 giorni, sicuramente è stata una svista perchè non è mai successo in più
di 10 anni e neanche io me ne sono prontamente accorto.
Ormai è subentrata un amicizia e una stima reciproca con il mio veterinario e
mi sembra come una mancanza di fiducia andargli a rimproverare anche se
soltanto sotto forma di chiarimento per tranquillizzarmi questa svista che molto
probabilmente è anche ininfluente (ma io non lo sò.....) e quindi mi trovo a
disturbarla per essere più tranquillo. Di seguito la storia
immunologica della mia cagnetta:
alla 4 settimana di vita circa(meticcia trovatella)
2/3/2011 nobivac ceppi
23/03/2011 nobivac ceppi+nobivac lepto
22/04/2011(vaccino scaduto da 13 giorni “il
09-04-2011”) chippi2-L eurican epta
12/10/2011 nobivac rabbia + nobivac lepto
16/04/2012 nobivac ceppi + nobivac lepto
24/09/2012 nobic rabbia + nobic lepto
Posso stare Tranquillo se il vaccino era scaduto ma ho continuato
regolarmente i richiami? La mia cagnolina è correttamente immunizzata?
devo disinfettare con candeggina tutti gli indumenti e i posti venuti a
contatto con il cane malato (ho letto che il virus in questione è resistentissimo
e sensibile solo alla candeggina) oppure il vaccino protegge senza alcun
rischio? Mi scuso ancora per il disturbo e
attendo una sua risposta con ansia
Grazie in anticipo
Antonio B. RISPOSTA: Caro Antonio, NON PREOCCUPARTI!!.
I cicli di vaccinazioni eseguiti dalla tua cagnolina sono più che
sufficienti,e la scadenza non è assolutamente invalidante dell'efficacia del vaccino,soprattutto se
di pochi giorni.
Ci sono invece molti altri fattori che possono diminuire la risposta al vaccino,
come un sistema immunitario non competente da parte del soggetto oppue la cattiva conservazione o
una interruzione nella catena del freddo dei vaccini stessi,ma sono convinta(e non solo io,
naturalmente!) che in un organismo sano ,la risposta anticorpale ai vaccini sia efficace anche se
non vengono effettuati tutti i richiami annuali previsti.
Questo è stato provato anche con una
ricerca sperimentale fatte dalla WSAVA(World small animal veterinary association),pochi anni fà ,
su un largo numero di soggetti sottoposti esclusivamente ad una sola dose vaccinale in giovane età.
Purtroppo la gastroenterite da Parvovirus è una patologia molto grave e spesso mortale nei cuccioli
(e anche io ho avuto casi drammatici in questo umido autunno),cuccioli che ancora non hanno un
sistema immunitario competente,ma per fortuna raramente porta quadri letaliin un soggetto adulto,
anche non vaccinato.
Saluti Roberta
Ringraziamo per la collaborazione e la disponibilità l'amica veterinaria Roberta, contatto telefonico: 338.1600384